Il fascino di Londra si conferma intramontabile e dal nostro Paese, attraverso il portale LuxuryEstate.com, partner di Immobiliare.it, nei primi quattro mesi del 2014 sono state effettuate oltre 25.000 ricerche di immobili di alta gamma nella City. Due o tre stanze, oltre 100 metri quadri, possibilmente una villetta che valga circa 3 milioni di euro: ecco quello che desiderano gli italiani che vogliono investire oltre Manica. continua a leggere »
Che i tempi per chi vuole investire nel mattone siano duri è cosa nota da tempo, ma ogni tanto alcune indagini più dettagliate ci fanno avere una visione circostanziata del fenomeno. L’andamento delle compravendite delle seconde case, quelle acquistate nelle località turistiche d’Italia, è ad esempio un’ottima variabile per leggere come il mercato immobiliare stia reagendo alla crisi economica. Vediamo insieme gli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it. Calano i prezzi: -2.5% dall’inizio dell’anno Secondo le analisi del nostro portale, nel primo semestre del 2014 le quotazioni immobiliari delle seconde case, ... continua a leggere »
La Fimaa, in rappresentanza della categoria degli agenti immobiliari, ha chiesto un incontro al Governo in quanto non reputa adeguata la misura che obbliga anche le agenzie a dotarsi di Pos per pagamenti superiori a 30 euro. Certamente l'obiettivo della modernizzazione e della lotta all'evasione fiscale può dirsi comune, ma si rischia che questa normativa comporti costi ingiusti per gli agenti che dovranno comprare e mantenere i dispositivi e corrispondere alle banche le commissioni sulle transazioni elettroniche. continua a leggere »
Secondo i numeri comunicati da Istat, i prezzi delle case sono diminutiti di oltre il 10%, soprattutto per gli immobli già esistenti. A questi, sempre meno amati dagl italiani, puntano invece i cittadini stranieri che, stando ad un'indagine di Facile.it e Mutui.it, nel primo semestre 2014 hanno rappresentato il 9,8% del totale richiedenti mutuo in Italia continua a leggere »
Da più parti emergono segnali positivi in merito all’attuale congiuntura economica nazionale, ma cosa è cambiato, rispetto al 2013, per quel che concerne il mondo mutui? Dopo aver analizzato i dati presentati da Facile.it possiamo adesso leggere il punto di vista di EURISC, il sistema di informazioni sul credito di CRIF. Vediamo insieme le maggiori evidenze. continua a leggere »
Visto che l'anonimato dei conti svizzeri è stato debellato una volta per tutte, i ricchi evasori fiscali pare abbiano trovato il loro nuovo paradiso: i condomini di Manhattan. Comprare appartamenti a New York a nome di aziende irrintracciabili o attraverso fondi immobiliari fasulli è una pratica piuttosto diffusa per investire soldi sporchi, spesso provenienti dall'Europa, come afferma il New York Magazine. Ecco perchè il 30% delle case in centro risulta disabitato, in un momento in cui il tasso di senzatetto è ai massimi storici nella Grande Mela. continua a leggere »
Se le motivazioni che spingono all’acquisto di immobili all’estero sono diverse – dalla voglia di aiutare i figli migranti al desiderio di acquistare un “buen retiro” in cui vivere gli anni della pensione, fino alla classica volontà di investire in nazioni sicure parte dei propri averi – è chiaro che la scelta della nazione dipende da una molteplicità di fattori, in cui la variabile prezzo è una delle principali. Proviamo insieme a fare il punto sui costi degli immobili nelle più importanti città d’Europa. continua a leggere »
Gippone, Germania ed Estonia le nazioni dove la differenza fra prezzo degli immobili e redditi è la più conveniente; Grecia, Italia e Spagna le nazioni dove sono scesi maggiormente i costi del mattone che, avvertono dal FMI, sono comunque ancora troppo alti; bisogna intervenire o si rischia una nuova bolla. continua a leggere »
è stata messa in vendita su Immobiliare.it una villa di lusso, sita a Madonna di Campiglio, che negli anni 80 è stata di proprietà della cantante Mina e di quello che, nel 2006, è diventato suo marito, Eugenio Quaini. continua a leggere »
Centosessanta stabili abbandonati nel territorio comunale di Milano sono stati censiti dal Comune per consentire loro di trovare nuova vita e un nuovo proprietario, ma soprattutto per evitare che si trasformino in un pericolo per i cittadini e costituiscano un elemento di degrado. continua a leggere »