Immobiliare.it, grazie al suo nuovo servizio di consulenza per il mutuo, ha svolto un'indagine su chi si informa sul proprio profilo di mutuatario. La prima evidenza dimostra un cambio di approccio all'acquisto immobiliare: una persona su quattro, infatti, cerca di capire quanto sia possibile ottenere dalle banche oltre sei mesi prima di cominciare a cercare la casa. continua a leggere »
Gli italiani hanno imparato a risparmiare, anche e soprattutto sulle spese di casa. A dare numeri a supporto di questa teoria è l'indagine condotta da mUp Research per il comparatore Facile.it. Nel 2015 abbiamo tagliato le spese, mediamente, di 625 euro a testa. continua a leggere »
Il 2015 si è chiuso con un calo pari al 2,4% dei prezzi degli immobili (rispetto all'anno prima): a dirlo è l’Istat, che ha sottolineato anche una riduzione significativa dei valori richiesti per le abitazioni vecchie e quelle nuove. continua a leggere »
Il Crif ha diffuso i numeri del Barometro sui mutui nel primo trimestre del 2016. Le richieste continuano a crescere, mentre si riducono ulteriormente gli importi e allungano i tempi di restituzione. Ecco i dettagli continua a leggere »
La Bank of England tira le orecchie agli istituti di credito del Regno Uniti, colpevoli di concedere mutui con troppa facilità. Da oggi non potranno più farlo o il rischio dello scoppio della bolla immobiliare britannica aumenterebbe a dismisura. continua a leggere »
Tecnocasa ha pubblicato un'analisi sul mercato degli investimenti immobiliari in Italia, scoprendo l'identikit di chi oggi acquista immobili per metterli a reddito e quali sono le sue preferenze. Vince su tutti il bilocale che, nella maggior parte dei casi, viene comprato senza ricorrere a mutui o prestiti. continua a leggere »
Il Crif ha diffuso i numeri relativi al mercato dei mutui per l'acquisto di casa a febbraio 2016. Aumentano le richieste e, anche se in maniera molto inferiore e solo rispetto a gennaio, anche le cifre richieste che restano ben più basse in confronto a quelle che si voleva ottenere nel febbraio del 2015. continua a leggere »
La Banca Centrale Europea ha compiuto, nelle scorse ore, una mossa che ha sorpreso tutti: Mario Draghi ha tagliato tutti i tassi di riferimento del costo del denaro e dato un’ulteriore spinta al Quantitative Easing, il programma di acquisto dei titoli di Stato Europeo che è stato avviato un anno fa, e che è stato uno dei principali strumenti per la ripresa dei finanziamenti per la casa. continua a leggere »
Arrivano in corso d’opera correttivi e modifiche al decreto mutui, volte a rendere più “a misura di cittadino” il recepimento della direttiva europea sui mutui che arriva dall’Europa. Il Partito Democratico ha, nelle scorse ore e contestualmente alle forti proteste del Movimento Cinque Stelle, presentato delle proposte di modifica, che il Governo si è detto intenzionato a recepire. continua a leggere »
L’attuazione della famosa Mortgage Credit Directive avrà delle conseguenze serie sulla vita dei cittadini alle prese con il mutuo; in particolare le banche potranno appropriarsi direttamente della casa dei creditori in ritardo con il pagamento delle rate , e quindi inadempienti, senza far ricorso al giudice per l’esecuzione immobiliare. continua a leggere »