Un recente decreto del Governo prolunga il termine per i proprietari di villette che intendano usufruire del Superbonus dal 30 giugno al 30 settembre 2022. Tre mesi in più per eseguire il 30% dei lavori richiesti. Resta quella originaria la scadenza per ultimare lavori e pagamenti. L'articolo Superbonus al 110% per le villette: più tempo per eseguire il 30% dei lavori proviene da Cose di Casa. continua a leggere »
La Banca Centrale Europea ha compiuto, nelle scorse ore, una mossa che ha sorpreso tutti: Mario Draghi ha tagliato tutti i tassi di riferimento del costo del denaro e dato un’ulteriore spinta al Quantitative Easing, il programma di acquisto dei titoli di Stato Europeo che è stato avviato un anno fa, e che è stato uno dei principali strumenti per la ripresa dei finanziamenti per la casa. continua a leggere »
ABI e Crif diffondono numeri convergenti circa la ripresa del settore dei mutui; nel periodo compreso fra aprile e maggio 2015 le somme concesse alle famiglie per l'acquisto di casa sono cresciute del 55,2% e le richieste di mutuo sono tornate ai livelli di cinque anni fa. continua a leggere »
Cari investitori, mettetevi l'animo in pace; i prezzi cui viaggiava il mattone italiano fra la fine degli anni 90 ed il 2006, ultimo anno prima della crisi economica che orma tutti ben conosciamo, non torneranno mai più. A dirlo è Bankitalia continua a leggere »
Il quantitative easing lanciato dalla BCE di Mario Draghi mira ad avere effetti positivi sull’economia reale. Da un miglioramento del credito alle imprese ad una maggiore disponibilità nell’erogare i mutui. Un costo del denaro più basso è favorevole per chi vuole acquistare casa o ha già un mutuo in [...] continua a leggere »
Arriva la decisione storica di Mario Draghi: i tassi della BCE sono stati portati ai minimi storici e sono arrivati allo 0,050%. Una misura molto importante per l'economia europea che incentiva e incoraggia anche il mercato immobiliare, in particolare sul fronte mutui. Un segnale di cambiamento, se sommato alle altre misure sempre decise dal presidente italiano della Banca Centrale Europea. continua a leggere »
La Banca Centrale Europea ha ridotto ancora il costo del denaro arrivando allo 0,25%. Questo, però, non avrà alcun effetto immediato sui mutui, se non un abbassamento della rata per chi ha un finanziamento indicizzato al tasso BCE. Tutti gli altri, semplicemente, dovranno aspettare che le Banche raccolgano l'invito, ormai esplicito, di Mario Draghi. continua a leggere »