La Banca Centrale Europea ha compiuto, nelle scorse ore, una mossa che ha sorpreso tutti: Mario Draghi ha tagliato tutti i tassi di riferimento del costo del denaro e dato un’ulteriore spinta al Quantitative Easing, il programma di acquisto dei titoli di Stato Europeo che è stato avviato un anno fa, e che è stato uno dei principali strumenti per la ripresa dei finanziamenti per la casa. continua a leggere »
ABI e Crif diffondono numeri convergenti circa la ripresa del settore dei mutui; nel periodo compreso fra aprile e maggio 2015 le somme concesse alle famiglie per l'acquisto di casa sono cresciute del 55,2% e le richieste di mutuo sono tornate ai livelli di cinque anni fa. continua a leggere »
Il quantitative easing lanciato dalla BCE di Mario Draghi mira ad avere effetti positivi sull’economia reale. Da un miglioramento del credito alle imprese ad una maggiore disponibilità nell’erogare i mutui. Un costo del denaro più basso è favorevole per chi vuole acquistare casa o ha già un mutuo in [...] continua a leggere »