Vendere casa è vero impegno , soprattutto in questo periodo. Seguendo questi pratici e semplici consigli si possono accorciare i tempi di vendita della propria abitazione senza che rimanga sul mercato per un tempo troppo prolungato. Inannzitutto è bene affidarsi ad un agente immobiliare cioè ad un operatore professionista, una figura in grado di occuparsi professionalmente delle vostre richieste [...] continua a leggere »
I "bamboccioni" italiani sognano la casa come un simbolo di stabilità economica e sociale. I giovani dai 18 ai 34 anni sarebbero molto felici di accendere un mutuo e di vivere da soli, ma sono costretti a rimanere in famiglia per l'instabilità economica che non permette loro di avere garanzie per il futuro e per le banche. continua a leggere »
Certo non possiamo parlare di svendite, ma anche i Vip, causa crisi del mercato, sono costretti ad abbassare i prezzi di vendita delle loro ville da sogno. Certo continuiamo a parlare di cifre stellari e proprietà che la maggior parte delle persone continuerà a vedere solo su grandi e piccoli schermi, ma anche per questi gioielli del Real Estate è giunta l'ora di abbassare la cresta e, in alcuni casi, la richiesta è stata perfino dimezzata in meno di due anni. Chris Brown, Richard Gere, Celine Dion e Bruce Willis sono solo alcune delle celebrities costrette a ritrattare per vendere casa. continua a leggere »
Secondo il Barometro Crif continua l'ascesa del mercato dei mutui e le richieste di finanziamenti per comprare casa sono in aumento per il terzo trimestre consecutivo. Siamo ancora lontani dal superamento della crisi, ma possiamo affermare che le famiglie stanno lentamente tornando a crederci. Nonostante ciò, gli importi medi richiesti sono ancora più piccoli e i tempi di rimborso più lunghi, questo perchè lo spettro della disoccupazione non ha ancora smesso di aleggiare sui bilanci degli italiani. continua a leggere »
La Gazzetta ufficiale del 28 marzo scorso ha reso operativo il Decreto legge numero 47, dal titolo alquanto emblematico: “Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015”. Tra le diverse novità la più importante in merito al settore casa, senza dubbio, è l’abbassamento del 10% della cedolare secca sui contratti di locazione abitativa. Cosa cambia per i proprietari? E soprattutto, a chi conviene passare a questo regime e per chi resta più conveniente il pagamento ordinario dell’Irpef? Proviamo a capirci di più. continua a leggere »
Il nuovo Ministro del Lavoro ha dichiarato di essere alla ricerca, con il nuovo Governo, di una soluzione che consenta alle banche di poter accettare le accensioni di mutui da parte di lavoratori precari. Il peso di questo tipo di forza lavoro è in continua espansione e, così, anche a loro è giusto dare la possibilità di comprare casa, anche in vista di un necessario rilancio del mercato del mattone e dell'economia intera. continua a leggere »
E' stato pubblicato il rapporto ORE sul residenziale esclusivo elaborato da Tirelli & Partners in collaborazione con Nomisma. Il focus sul secondo semestre 2013 ha messo in evidenza una timidissima ripresa, nonostante le tendenze siano rimaste invariate nel segno negativo. A cambiare in meglio, secondo gli esperti, è il clima di fiducia che sta piano piano riprendendo corpo tra chi ha fin da ora la possibilità di investire nel meglio del mattone. continua a leggere »
Arriva una nuova idea in tema casa: per rispondere alle esigenze di chi perde un parente e non ha spazio in casa per ospitare la veglia funebre e la bara è stata ideata una casa mobile. Un prefabbricato in grado di essere facilmente spostato creato ad hoc per far sì che la veglia avvenga in un ambiente domestico e non in un freddo obitorio. continua a leggere »
Gli ultimi dati diffusi dalla Cgil e dal Sunia – il Sindacato Nazionale degli Inquilini – sull’andamento delle procedure di sfratto nel primo semestre dello scorso anno rivelano come siano cresciuti del 10% in un anno gli sfratti per morosità. continua a leggere »
Gli ultimi calcoli di Legambiente rivelano che una famiglia italiana spreca da 80 a 120 euro al mese in energia. All’anno, la nostra disattenzione all’efficienza energetica fa “evaporare” tra 1000 e 1500 l’anno. Questo accade per colpa degli edifici che non sono in grado di mantenere calore e aria condizionata. continua a leggere »