Nel quarto rapporto Oise sugli interventi di recupero edilizio in Italia si leggono buoni numeri per i cantieri aperti, ma brutte notizie sul fronte occupazione. Legambiente e i sindacati, così, propongono diverse soluzioni per sfruttare il settore e la sua importantissima funzione (quella della sicurezza e dell'efficienza energetica) per uscire dalla crisi e creare posti di lavoro qualificati e regolari. continua a leggere »
In occasione del decennale di Immobiliare.it il portale ha deciso di analizzare l’evoluzione del settore immobiliare dal 2005 a oggi, e ha provato a stimare l’evoluzione della situazione tra un decennio, prendendo come traguardo il 2025. continua a leggere »
Dopo l'entrata in vigore delle nuove norme per la prestazione e la certificazione energetica, facciamo il punto sulla situazione attuale delle varie regioni italiane. Quali hanno già provveduto ad adeguarsi? E quali subiranno in automatico la normativa italiana? continua a leggere »
Anche l’Italia è stata coinvolta in un’interessante iniziativa della Commissione Europea che punta a migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici, trasformandoli a breve in strutture che consumano il meno possibile. Una Direttiva Europea sulla performance energetica degli edifici obbliga tutti gli edifici posseduti, o occupati, da enti pubblici ad essere a energia quasi zero entro la fine del 2018. continua a leggere »
Tra meno di un mese sarà legge la nuova normativa sull'APE, ossia la classificazione energetica degli edifici. Molte le novità, a partire dal contenuto del certificato che dovrà essere riferito anche all'intero edificio. Le classi energetiche diventeranno dieci e i criteri di classificazione, così come i documenti stessi avranno validità nazionale, omologando le procedure in tutta Italia. E' previsto anche un catasto energetico degli edifici. continua a leggere »
Secondo l’ultima indagine svolta da Enea, I-Com e Fiaip le compravendite di immobili di pregio si stanno spostando verso il segmento di abitazioni con classe energetica migliore: nel 2014 quelle relative ad immobili in classe A+ e A hanno rappresentato il 10% del totale, contro il 6% registrato nel 2013. continua a leggere »
Secondo gli ultimi calcoli di Nomisma l’83,6% degli immobili presenti sul territorio italiano è contraddistinto da una classe energetica bassa, mentre solo poco più del 15% vanta una classe compresa tra C e A+. L’ennesima prova che il patrimonio immobiliare del nostro Paese, in cui risiede larga parte della nostra ricchezza, si sta giorno dopo giorno deteriorando, e che bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi. continua a leggere »
Buone notizie per la classe energetica del patrimonio immobiliare italiano: secondo il Comitato Termotecnico Italiano, nel 2013, 3,5 milioni di abitazioni hanno ottenuto un certificato energetico, segno di un cambiamento non solo nel settore professionale, ma anche nelle menti dei cittadini che adesso prestano molta attenzione anche a questo dettaglio. La cultura delle certificazione energetica sta contribuendo all'avanzamento tecnologico dell'edilizia e a ridurre l'impatto ambientale delle nuove costruzioni. continua a leggere »
Tra le cose a cui prestare attenzione in una compravendita la certificazione energetica dell'immobile ha assunto una forte rilevanza. Il notaio, in fase di rogito, deve essere un importante supporto al compratore, verificando e allegando all'atto tutti i documenti disponibili che attestino la classe energetica dell'immobile. I suoi compiti in questo ambito sono molti e l'attenzione deve essere elevatissima, soprattutto perchè si rischia di incappare in sanzioni fino a 18 mila euro. continua a leggere »
La chiusura di Smart Energy Expo, la manifestazione internazionale dedicata alla cosiddetta “white-green economy”, ci permette di fare il punto sul tema dell’efficienza energetica e sulle ripercussioni che questa ha (o può avere) nelle nostre case, del presente e del futuro. continua a leggere »