Che il numero dei negozi di prossimità sia in progressiva riduzione è sotto gli occhi di tutti. Secondo gli ultimi dati di Confcommercio questo calo sta riguardando sempre più anche le botteghe del centro città, compresi i centri storici. Dal 2008 al 2016, fanno sapere nel report 'Demografia d'impresa nei centri storici italiani', le attività commerciali al dettaglio con sede nel centro storico delle città italiane di medie dimensioni sono calate del 14,9%. La percentuale supera quella registrata nelle periferie, dove il calo è stato del 12,4%. continua a leggere »
Avete mai sentito parlare di Tagesmutter? Letteralmente “madre di giorno”, è il nome tedesco con cui vengono chiamati i nidi in casa, delle iniziative nate nell’Europa del Nord che ormai stanno prendendo piede anche da noi, in primis in Trentino Alto Adige e poi via via ovunque. Si tratta di veri e propri asili nidi ricreati però all’interno delle mura domestiche: una forma imprenditoriale particolarissima, questa, che da un lato offre una professione a chi non ce l’ha e dall’altro garantisce un sostegno a quei genitori che non riescono ad accedere alle graduatorie per gli asili pubblici ma hanno comunque bisogno di aiuto ad un costo più basso dei nidi privati. Immobiliare.it ha preparato un vademecum per disegnare la casa perfetta in cui avviare un nido in famiglia, che sia a prova di bambino ma anche a norma di legge. Vediamo assieme quali suggerimenti seguire. continua a leggere »
23 miliardi e 530 milioni di euro: è questa l’ingente somma che sono “costati” i terremoti che hanno sconvolto l’Italia negli scorsi mesi. Una cifra spaventosa, che comprende sia i danni materiali, sia i soldi necessari per affrontare i mesi di costante emergenza. Il calcolo è stato effettuato dal Dipartimento della Protezione Civile, che ha chiesto all’Unione Europea di attivare il Fondo di solidarietà, una “riserva” di Bruxelles a sostegno dei Paesi membri colpiti da calamità naturali. continua a leggere »
L'ultimo decreto Milleproroghe rappresenta un ulteriore passo verso la promozione degli immobili green a basso consumo energetico. Chi ne acquisterà uno, nuovo o ristrutturato, purché in classe A o B, può godere di importanti detrazioni fiscali. Sulla casa arriva, poi, un'altra novità relativa a pratiche più veloci e semplici nella dichiarazione dei redditi di chi affitta a studenti o a canone concordato. continua a leggere »
Il numero di mutui e surroghe chiesti dalle famiglie italiane è cresciuto dell’1,8% rispetto ad un anno prima: un numero non elevatissimo, certo, ma che va analizzato ricordando che già il gennaio 2016 è stato un momento positivo per la domanda di questi finanziamenti; oltretutto, si conferma il trend positivo del comparto, che vede un segno positivo ormai dal 2014. Sono tuttavia ancora lontane le performance registrate a gennaio 2010 e 2011, quando la situazione era davvero molto diversa. continua a leggere »
Dopo il momento di pausa e attesa nel periodo della Brexit, il mercato immobiliare inglese è tornato a crescere a ritmi ancora più veloci del passato. Secondo l'ultima analisi pubblicata dall'Office for National Statistics nel mese di dicembre i prezzi degli immobili sono saliti del 7,2%. continua a leggere »
Sono stati resi i nuovi requisiti per la costruzione e la ristrutturazione degli alloggi universitari. Tre sono gli aspetti necessari perchè un progetto venga preso in considerazione: efficienza energetica e basso impatto ambientale, accessibilità dei servizi e giusta organizzazione interna degli spazi. continua a leggere »
L’ultimo bollettino mensile dell'Abi fa il punto sull’andamento dei tassi che le banche offrono agli italiani che stanno per comprare casa o vogliono sostituire il loro mutuo con un nuovo finanziamento: a gennaio 2017 il tasso medio proposto dalle banche è stato del 2,1%, con una leggera risalita rispetto al minimo storico registrato a dicembre 2016, del 2,02%. Numeri che restano molto piccoli, soprattutto se ricordiamo che a fine 2007 la percentuale media era del 5,72%. continua a leggere »
Più rischio uguale più guadagni. In un articolo pubblicato su CorrierEconomia, il dorso economico del Corriere della Sera, vengono riportati gli ultimi dati di Nomisma relativi al rendimento degli investimenti immobiliari: ebbene, almeno sulla carta sono i negozi gli investimenti che portano maggiori guadagni. L’indagine ha preso in esame il rendimento netto di un locale commerciale sito a Milano acquistato con un budget di 200mila euro: una cifra con la quale è impossibile orientarsi su immobili di prestigio, oppure siti nelle vie più importanti del commercio cittadino. Il negozio che si acquista con questa somma offre un rendimento che varia in base alla sua localizzazione: si va dal 5,7% al 10%. continua a leggere »
È stato approvato il documento che introduce alcune importanti novità relative al mondo delle aste giudiziarie; il giudice avrà facoltà di ridurre anche della metà i prezzo degli immobili messi in asta se per tre volte la vendita pubblica non troverà acquirenti; in caso di beni mobili potrà anche decidere di annullare il pignoramento. continua a leggere »