Cresce la fiducia degli italiani nei confronti degli agenti immobiliari. Uno studio di Tecnoborsa rivela che il 62,3% di chi deve vendere il proprio immobile ha deciso, nel biennio 2012/2013, di rivolgersi a dei professionisti del mattone che, sicuramente, sanno muoversi meglio in un mercato che ancora soffre la crisi economica. continua a leggere »
Tempo di "rooming review" per Forza Italia che ha disdetto il contratto di affitto del terzo piano del palazzo in piazza San Lorenzo in Lucina. Un risparmio di 20 mila euro al mese giustifica la richiesta agli uomini più importanti di Berlusconi di preparare i loro cartoni, stabilirsi negli uffici che hanno a disposizione presso gli organi statali in cui rappresentano il partito e lasciare spazio agli impiegati amministrativi che hanno perso le loro stanze. continua a leggere »
La crisi ci presenta ancora quadri tristi e preoccupanti: Confedilizia lancia l'allarme delle rinunce agli immobili in favore dello Stato. Molti cittadini che non riescono più a sostenere il peso delle imposte su case ricevute in eredità o inutilizzate, decidono di disfarsene con metodi molto diversi e, a volte, discutibili. continua a leggere »
Se le ultime notizie relative al Decreto Sblocca Italia hanno fatto sorridere il settore dell’edilizia nel suo complesso, grazie alle norme che rendono più semplice e veloce la ristrutturazione della propria casa, segnali positivi per il settore emergono sul fronte dei finanziamenti per effettuare i lavori di manutenzione: leggiamo nel dettaglio le analisi svolte da alcuni operatori finanziari. continua a leggere »
La divisione immobiliare di BNP Paribas, operante a Londra, ha pubblicato la sua analisi sul mercato immobiliare inglese senza sottrarsi dal fare previsioni. Londra, da sempre sogno degli italiani che comprano casa fuori dai confini nazionali, così come tutto il Regno Unito, vivranno un'espansione costante nei prossimi cinque anni. la crescita sarà sostenibile e, secondo gli esperti del Gruppo, il rischio bolla è del tutto infondato. continua a leggere »
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: è questa la metafora che richiamiamo immediatamente leggendo i numeri emersi dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare residenziale italiano di Immobiliare.it e relativi al primo semestre 2014. I numeri hanno ancora il segno negativo, ma rispetto al passato è possibile scorgere i sintomi di un miglioramento. Vediamo insieme le rilevazioni più significative del report. continua a leggere »
Dagli USA arriva una nuova idea anti-crisi: i condhotel, ovvero alberghi che vendono le loro stanze in modo da permettere ai loro clienti affezionati di poterne sempre godere durante le ferie, mentre per il resto dell'anno corrispondono loro la percentuale sulle vendite della camera che si è acquistata. Il fenomeno è in espansione, tanto che la legge italiana ha deciso di legiferare in materia. continua a leggere »
Arriva la decisione storica di Mario Draghi: i tassi della BCE sono stati portati ai minimi storici e sono arrivati allo 0,050%. Una misura molto importante per l'economia europea che incentiva e incoraggia anche il mercato immobiliare, in particolare sul fronte mutui. Un segnale di cambiamento, se sommato alle altre misure sempre decise dal presidente italiano della Banca Centrale Europea. continua a leggere »
L'Ufficio Studi di Immobiliare.it ha analizzato gli annunci di stanze e posti letto nelle principali città universitarie italiane e ne è emerso che, mediamente, per affittare una camera singola servono 380 euro, mentre se si sceglie di condividere la stanza con un'altra persona ne bastano 280. In questo quadro Milano è la città più cara in assoluto, seguita da Roma. Dall'analisi sono emerse diverse curiosità, come il ritratto dell'inquilino ideale e la tendenza confermata degli affitti condivisi. continua a leggere »
Mentre in 5.900 comuni si aspetta la data del 10 settembre per scoprire quale sarà l'aliquota Tasi che proprietari ed inquilini dovranno pagare, la Cgia di Mestre ha fatto il conto su cosa succederà ai proprietari di immobili ad uso commerciale e produttivo, reputando che il carico fiscale in più previsto per il 2014 su capannoni e negozi potrebbe ammontare alla considerevole cifra di 1,6 miliardi di euro. continua a leggere »