Ad agosto i negozi sono già pieni dei nuovi arrivi autunnali, e ciò che è rimasto dei saldi estivi è ormai scontatissimo, pronto ad esser venduto a pochi spiccioli pur di non essere un peso per il commerciante. Immaginate questa situazione applicata al mercato immobiliare e sostituite i nostri esercenti con i vip d’oltreoceano: è in questa condizione che si trovano numerosi ricconi americani, pronti a ridimensionare drasticamente le loro richieste, pur di vendere immobili che sono sul loro groppone da anni. Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti di gossip immobiliare. continua a leggere »
Quello degli orti urbani è un fenomeno in forte espansione, soprattutto al Nord: lo confermano i dati Istat che sono stati poi presi in analisi da Coldiretti. Ben l'81% dei capoluoghi di provincia settentrionali ha adottato questa innovativa trovata per fare cassa (seppur con entrate bassissime) e rendere le città più belle. Cedere ai cittadini piccoli appezzamenti abbandonati, poi, vuol dire dare loro la possibilità di mangiare prodotti sani e a basso costo. continua a leggere »
L'economia di un Paese si rispecchia nella situazione del suo mercato immobiliare. Lasciando per un attimo da parte quello che accade nel mattone in Italia, vediamo cosa sta succedendo non solo in Europa, ma anche Oltre Oceano e in Cina. Il quadro risulta frammentato già all'interno dello stesso continente, ma lo è anche dentro ai confini degli stessi Sati, segno che il benessere e la ricchezza continuano a non essere distribuiti a livello uniforme. continua a leggere »
Confartigianato conferma l'Italia come nazione europea più cara per i tassi di interesse applicati sui mutui. E se ad aggravare la situazione si presenta anche una pressione fiscale in aumento del 107,2% in due anni, per l'edilizia, soprattutto quella artigianale, non c'è scampo. Ma a dare speranza sono il successo raccolto dal bonus ristrutturazioni e il primo segno positivo, dopo otto trimestri, dei numeri relativi alle compravendite di immobili. continua a leggere »
La Grecia punta sul suo patrimonio immobiliare per saldare i debiti verso l'UE. Tra gli 80.000 immobili in cessione figura anche la villa che i fedeli del regime fascista avevano costruire nel 1936 a Rodi come buen retiro del Duce. Mussolini non vi abitò mai, per ovvie ragioni, e oggi l'immobile è in stato di completo abbandono. Lo Stato greco offre in locazione per 50 anni questa meravigliosa perla che si affaccia sul Mar Egeo, con la proposta di convertirla in hotel di lusso. continua a leggere »
Il decreto Sblocca Italia è in mano al Consiglio dei Ministri. Il testo mette al centro edilizia e infrastrutture, riconoscendo a questo settore il potenziale ruolo di trascinatore di un intero Paese che necessita una ripresa. I provvedimenti mirano a snellire le pratiche di concessione di permessi per nuove costruzioni, incentivi per il recupero di strutture in disuso e del suolo pubblico, nonché un regolamento valido su tutto il territorio nazionale in tema di edilizia, sicurezza e accessibilità. E' probabile che alcuni decreti slittino ad agosto e che altre norme siano approvate a breve. continua a leggere »
Torre David, la favela verticale di Caracas, è in fase di sgombero. Nata come sede di banche, lasciata incompleta, la torre è stata occupata dai venezuelani più disagiati che l'hanno resa covo di narcotrafficanti e omicidi. Le circa 1400 persone vengono trasferite in alloggi popolari di periferia e parte dei piani più alti dell'edificio sono adesso presidiati da forze dell'ordine che devono contenere nuovi tentativi di occupazione. continua a leggere »
La crisi economica obbliga molti a tagliare sulle spese e in tanti lo hanno fatto, nel corso dell'ultimo anno, non pagando le spese condominiali. La morosità, in questo segmento, è cresciuta del 33% in un anno, portando la percentuale di condomìni in cui si verificano mancati pagamenti al 23% del totale. L'amministratore si può rivalere sui proprietari che, per evitare problemi, in numero sempre maggiore richiedono ai possibili affittuari garanzie molto alte, fino alla fidejussione. continua a leggere »
Ogni giorno parliamo di crisi economica e di come le famiglie italiane debbano stringere la cinghia pur di andare avanti. Ma la stessa cosa riguarda i comuni del nostro Paese, grandi o piccoli che siano: organizzare la gestione della manutenzione di strade, uffici pubblici, infrastrutture e garantire tutti i servizi di cui i cittadini hanno bisogno implica costi notevoli, ma non sempre le casse da cui attingere sono piene. Un articolo del quotidiano La Repubblica ha posto sotto la lente il fenomeno dei comuni a rischio default: vediamo insieme i dettagli. continua a leggere »
Il settore dell'edilizia continua a soffrire e Istat diffonde i numeri relativi alla riduzione non solo delle costruzioni nel suo complesso, ma anche delle relative superfici calpestabili. Male il terzo trimestre del 2013, se possibile ancora peggio il quarto trimestre dello stesso anno con riduzioni superiori anche al 35%. continua a leggere »