Immobiliare.it, incrociando i prezzi al metro quadro rilevati in città con la classifica di Legambiente sugli ecosistemi urbani più puliti, ha scoperto quali sono i primi dieci capoluoghi italiani in cui si può comprare casa con prezzi al di sotto della media nazionale, avendo la garanzia di vivere in un ambiente urbano pulito e poco inquinato. continua a leggere »
L'Agenzia delle Entrate ha reso noto l'andamento delle compravendite immobiliari nel 2016: l'anno si è chiuso in positivo, con un incremento delle transizioni pari al 18,9% rispetto al 2015. Il Nord è ancora la zona con le migliori performance, mentre fra le grandi città è Torino che ha registrato la crescita più consistente. continua a leggere »
Cresce la fiducia degli agenti immobiliari nei confronti del mercato: se sul capitolo prezzi concordano con le previsioni di ulteriori, ma contenuti, ribassi per il 2017, sulla domanda non hanno dubbi e attendono un ulteriore incremento. Questa è la maggiore evidenza del sondaggio della Banca d’Italia effettuato tra il 27 dicembre 2016 e il 27 gennaio 2017 su un campione di 1.507 agenzie immobiliari del nostro Paese. continua a leggere »
L'ultimo decreto Milleproroghe rappresenta un ulteriore passo verso la promozione degli immobili green a basso consumo energetico. Chi ne acquisterà uno, nuovo o ristrutturato, purché in classe A o B, può godere di importanti detrazioni fiscali. Sulla casa arriva, poi, un'altra novità relativa a pratiche più veloci e semplici nella dichiarazione dei redditi di chi affitta a studenti o a canone concordato. continua a leggere »
Dopo il momento di pausa e attesa nel periodo della Brexit, il mercato immobiliare inglese è tornato a crescere a ritmi ancora più veloci del passato. Secondo l'ultima analisi pubblicata dall'Office for National Statistics nel mese di dicembre i prezzi degli immobili sono saliti del 7,2%. continua a leggere »
L’ultimo bollettino mensile dell'Abi fa il punto sull’andamento dei tassi che le banche offrono agli italiani che stanno per comprare casa o vogliono sostituire il loro mutuo con un nuovo finanziamento: a gennaio 2017 il tasso medio proposto dalle banche è stato del 2,1%, con una leggera risalita rispetto al minimo storico registrato a dicembre 2016, del 2,02%. Numeri che restano molto piccoli, soprattutto se ricordiamo che a fine 2007 la percentuale media era del 5,72%. continua a leggere »
Più rischio uguale più guadagni. In un articolo pubblicato su CorrierEconomia, il dorso economico del Corriere della Sera, vengono riportati gli ultimi dati di Nomisma relativi al rendimento degli investimenti immobiliari: ebbene, almeno sulla carta sono i negozi gli investimenti che portano maggiori guadagni. L’indagine ha preso in esame il rendimento netto di un locale commerciale sito a Milano acquistato con un budget di 200mila euro: una cifra con la quale è impossibile orientarsi su immobili di prestigio, oppure siti nelle vie più importanti del commercio cittadino. Il negozio che si acquista con questa somma offre un rendimento che varia in base alla sua localizzazione: si va dal 5,7% al 10%. continua a leggere »
È stato approvato il documento che introduce alcune importanti novità relative al mondo delle aste giudiziarie; il giudice avrà facoltà di ridurre anche della metà i prezzo degli immobili messi in asta se per tre volte la vendita pubblica non troverà acquirenti; in caso di beni mobili potrà anche decidere di annullare il pignoramento. continua a leggere »
Secondo l'Istat, nel terzo trimestre 2016 si è registrato un aumento del 19,9% dei rogiti notarili per il passaggio di immobili, rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il dato si somma agli studi precedenti relativi ai prezzi, che rivelano come il mercato immobiliare italiano sia sulla strada della ripresa. continua a leggere »
Dopo anni di violenti cali, la continua discesa dei prezzi degli immobili residenziali sembra ormai sul punto di arrestarsi. Una conferma arriva dall’ultimo Osservatorio redatto dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it e relativo al secondo semestre 2016: un periodo caratterizzato da un ulteriore calo dei prezzi del mattone, ma che pure va interpretato in chiave positiva visto che si tratta dell’oscillazione più contenuta registrata negli ultimi tre anni. Vediamo insieme qual è il quadro generale. continua a leggere »