Il mercato immobiliare si trova in quella che gli esperti chiamano situazione da “fine ciclo”: la ripresa sembra ormai solo questione di ore, ma non è chiaro quale sarà l’andamento della curva (si spera) ascendente. A fare il punto della situazione nelle scorse ore è stata Nomisma, che ha presentato il suo Osservatorio 2015. continua a leggere »
Finalmente buone notizie per il mercato immobiliare; aumentano le compravendite, scendono i tassi e le concessioni di mutui crescono. A scendere sono i tassi e la prima rata del finanziamento. Sostanzialmente identica al 2013 la durata media. Ecco i dati dell'Agenzia delle Entrate continua a leggere »
L'articolo 29 del ddl concorrenza prevede che anche gli avvocati, e non più solo i notai, possano autenticare compravendite e donazioni di immobili destinati a uso non abitativo del valore inferiore a 100.000 euro. Il Consiglio del Notariato è insorto, ma con lui anche i commercialisti che, alla luce dell'ultima svolta, rivendicano la stessa funzione anche per la loro categoria. continua a leggere »
Compravendite immobiliari più sicure: nuovo accordo tra notai e geometri Il protocollo d’intesa siglato tra il consiglio nazionale del notariato e geometri prevede le compravendite immobiliari più sicure non solo dal punto di vista della commerciabilità dei beni immobili, ma anche sotto il profilo della regolarità edilizia e dell’agibilità. Protocollo d’intesa L’obiettivo del protocollo d’intesa prevede la […] L'articolo Compravendite immobiliari sicure: accordo tra notai e geometri sembra essere il primo su Immobiliare Blog. continua a leggere »
Di segnali positivi e di cambio di paradigma per interpretare lo scenario in cui ci troviamo ne hanno scritto in tanti: l’ultima fonte a parlare di cambiamento è stata l’Agenzia delle Entrate, che ha riportato la notizia di un aumento del 3,6% del numero di compravendite immobiliari nel terzo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo di un anno fa. continua a leggere »
Cresce la fiducia degli italiani nei confronti degli agenti immobiliari. Uno studio di Tecnoborsa rivela che il 62,3% di chi deve vendere il proprio immobile ha deciso, nel biennio 2012/2013, di rivolgersi a dei professionisti del mattone che, sicuramente, sanno muoversi meglio in un mercato che ancora soffre la crisi economica. continua a leggere »
Ogni giorno parliamo di crisi economica e di come le famiglie italiane debbano stringere la cinghia pur di andare avanti. Ma la stessa cosa riguarda i comuni del nostro Paese, grandi o piccoli che siano: organizzare la gestione della manutenzione di strade, uffici pubblici, infrastrutture e garantire tutti i servizi di cui i cittadini hanno bisogno implica costi notevoli, ma non sempre le casse da cui attingere sono piene. Un articolo del quotidiano La Repubblica ha posto sotto la lente il fenomeno dei comuni a rischio default: vediamo insieme i dettagli. continua a leggere »
Visto che l'anonimato dei conti svizzeri è stato debellato una volta per tutte, i ricchi evasori fiscali pare abbiano trovato il loro nuovo paradiso: i condomini di Manhattan. Comprare appartamenti a New York a nome di aziende irrintracciabili o attraverso fondi immobiliari fasulli è una pratica piuttosto diffusa per investire soldi sporchi, spesso provenienti dall'Europa, come afferma il New York Magazine. Ecco perchè il 30% delle case in centro risulta disabitato, in un momento in cui il tasso di senzatetto è ai massimi storici nella Grande Mela. continua a leggere »
Abi e Agenzia delle Entrate hanno stilato il rapporto relativo al settore delle compravendite immobiliari nel 2013. Il segno è negativo, come ci si aspettava, ma incoraggiano i dati che sono emersi dall'analisi dei mutui nel primo trimestre del nuovo anno. Nonostante il calo del numero delle compravendite, le famiglie tornano a potersi permettere un mutuo e tornano anche a chiederlo. continua a leggere »
Nel Lake District, nel nord-ovest dell'Inghilterra, celebre zona caratterizzata laghi, ruscelli e rilievi, è stato messo in vendita il monte Blencathra, conosciuto anche come Saddleback. Il venditore è il conte di Lonsdale, che richiede una cifra piuttosto conveniente, 1.75 milioni di sterline – pari a 2,1 milioni di euro. Il motivo? Il rischio bancarotta. continua a leggere »