Confartigianato conferma l'Italia come nazione europea più cara per i tassi di interesse applicati sui mutui. E se ad aggravare la situazione si presenta anche una pressione fiscale in aumento del 107,2% in due anni, per l'edilizia, soprattutto quella artigianale, non c'è scampo. Ma a dare speranza sono il successo raccolto dal bonus ristrutturazioni e il primo segno positivo, dopo otto trimestri, dei numeri relativi alle compravendite di immobili. continua a leggere »
Estate caldissima per Silvio Berlusconi, quantomeno da un punto di vista immobiliare. Voci sempre più insistenti parlano della cessione di Villa Certosa ad un emiro che vorrebbe trasformarla in resort e, nel contempo, dell'ormai prossimo abbandono della residenza romana di Palazzo Grazioli. Berlusconi e la compagna starebbero già vedendo alcuni appartamenti in zona Monti. continua a leggere »
Il decreto Sblocca Italia è in mano al Consiglio dei Ministri. Il testo mette al centro edilizia e infrastrutture, riconoscendo a questo settore il potenziale ruolo di trascinatore di un intero Paese che necessita una ripresa. I provvedimenti mirano a snellire le pratiche di concessione di permessi per nuove costruzioni, incentivi per il recupero di strutture in disuso e del suolo pubblico, nonché un regolamento valido su tutto il territorio nazionale in tema di edilizia, sicurezza e accessibilità. E' probabile che alcuni decreti slittino ad agosto e che altre norme siano approvate a breve. continua a leggere »
Ogni giorno parliamo di crisi economica e di come le famiglie italiane debbano stringere la cinghia pur di andare avanti. Ma la stessa cosa riguarda i comuni del nostro Paese, grandi o piccoli che siano: organizzare la gestione della manutenzione di strade, uffici pubblici, infrastrutture e garantire tutti i servizi di cui i cittadini hanno bisogno implica costi notevoli, ma non sempre le casse da cui attingere sono piene. Un articolo del quotidiano La Repubblica ha posto sotto la lente il fenomeno dei comuni a rischio default: vediamo insieme i dettagli. continua a leggere »
Se le motivazioni che spingono all’acquisto di immobili all’estero sono diverse – dalla voglia di aiutare i figli migranti al desiderio di acquistare un “buen retiro” in cui vivere gli anni della pensione, fino alla classica volontà di investire in nazioni sicure parte dei propri averi – è chiaro che la scelta della nazione dipende da una molteplicità di fattori, in cui la variabile prezzo è una delle principali. Proviamo insieme a fare il punto sui costi degli immobili nelle più importanti città d’Europa. continua a leggere »
Gippone, Germania ed Estonia le nazioni dove la differenza fra prezzo degli immobili e redditi è la più conveniente; Grecia, Italia e Spagna le nazioni dove sono scesi maggiormente i costi del mattone che, avvertono dal FMI, sono comunque ancora troppo alti; bisogna intervenire o si rischia una nuova bolla. continua a leggere »
Bankitalia e Tecnoborsa hanno indagato sul sentimento delle agenzie immobiliari in merito all'immediato futuro del loro lavoro nelle comrpavendite e nelle locazioni. In linea di massima le prospettive appaiono leggermente più rosee di come erano a gennaio, anche se si sono allungati i tempi necessari a un agente per vendere un immobile. continua a leggere »
Le rilevazioni realizzate dall’Istat sull’attività dei notai in materia di compravendite immobiliari rivelano un attenuamento del calo delle compravendite immobiliari e dell’erogazione dei mutui ipotecari. I dati sono stati diramati in comunicato stampa dell’Istat in cui si mette in luce la leggera crescita del numero di convenzioni stipulate per le compravendite nel settore immobiliare. Nel [...] continua a leggere »
L'Agenzia delle Entrate ha comunicato i dati dell'Osservatorio sul mercato immobiliare italiano nel 2013. Le compravendite sono state meno del 2012, ma il calo è risultato notevolmente più contenuto rispetto a quello del 2012 quando si erano perse circa un quarto delle tramsazioni. continua a leggere »
Pare che anche Telecom Italia procederà, nei prossimi mesi, ad un piano di razionalizzazione degli oltre 14.000 immobili che occupa sul territorio nazionale. Solo di affitti, nel corso dell'anno, la società spende oggi circa 700.000.000 di euro. IL momento di mercato, però, non pare essere dei migliori. continua a leggere »