La Banca Centrale Europea ha ridotto ancora il costo del denaro arrivando allo 0,25%. Questo, però, non avrà alcun effetto immediato sui mutui, se non un abbassamento della rata per chi ha un finanziamento indicizzato al tasso BCE. Tutti gli altri, semplicemente, dovranno aspettare che le Banche raccolgano l'invito, ormai esplicito, di Mario Draghi. continua a leggere »
Sono milioni i lavoratori italiani precari o a partita iva. Si dice che l'unione fa la forza, ma questo non è vero quando si tratta di chiedere un mutuo alla banca, sono ancora pochissime le erogazioni di finanziamenti per la casa concesse a questi lavoratori. continua a leggere »
Pubblichiamo la seconda parte dell’indagine Tecnoborsa 2013 “Le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città”. Il mercato dei mutui Tra coloro che hanno acquistato una casa, il 49,2% ha dichiarato di aver fatto ricorso a un finanziamento o a un mutuo, “valore decisamente inferiore a quelli riscontrati [...] continua a leggere »
Continua a crescere la percentuale di mutui richiesti in Italia; la cifra che si intende ottenere è abbastanza contenuta e l'età in cui si arriva a richiedere un finanziamento per comprare casa è invece alquanto matura, ma tutto lascia ben sperare per la prossima ripresa del mercato immobiliare. continua a leggere »
Un’indagine delle associazioni Adusbef e Federconsumatori mette il dito nella piaga dell’alto costo dei mutui. A fare la differenza è lo spread bancario. Uno studio su prestiti e mutui in Italia delle associazioni di utenti e consumatori Adusbef e Federconsumatori conferma l’alto costo dei mutui italiani rispetto a quelli degli altri [...] continua a leggere »
I giovani italiani non stanno con le mani in mano. Ottenere un muto è difficile, ma loro hanno scoperto i prestiti personali, più semplici da ottenere e in molti casi anche più adatti se si intende ristrutturare una casa piuttosto che acquistarla. continua a leggere »
L’abbiamo già detto in un post di qualche giorno fa che qualcosa timidamente sembra riprendersi nel mercato immobiliare. Gli elementi che sembrano concorrere a questa ventata di moderato ottimismo sembrano risiedere nel sostegno da parte della Cassa Depositi e Prestiti, nei tassi di interesse ancora ai minimi, nella crescita della domanda di prestiti da parte... continua a leggere »
I prezzi delle case inglesi aumentano, ma oltre Manica si compra di più. Sembra una situazione paradossale, soprattutto in anni di crisi come i nostri, eppure è quello che sta accadendo veramente in Inghilterra. Numeri in mano: nello scorso mese i costi degli immobili sono aumentati dello 0,4% rispetto a luglio e il prezzo medio per l’acquisto di una casa è salito a 220.000 euro. Si tratta del maggior guadagno dal giugno 2010. continua a leggere »
Il Consiglio dei Ministri ha in agenda in questi giorni il decreto che dovrebbe (potrebbe) dare una bella boccata di ossigeno al mercato immobiliare. Si tratta della disponibilità da parte della CDP (Cassa Depositi e Prestiti) di immettere in campo cinque miliardi di euro per ridare liquidità alle banche e mettere le famiglie e le... continua a leggere »
Nonostante il calo dei tassi, i mutui italiani sono i più cari d’Europa: a stabilirlo l’ultimo rapporto di Confartigianato, che ha sottolineato come la nostra nazione, in fatto di erogazioni, vada peggio solo della Spagna: in tutto il resto dell’UE si eroga di più, e più facilmente. Da noi il tasso medio di interesse, a maggio 2013, era del 3,53%: 66 punti in meno rispetto al 2,87% - dato medio dell’Area Euro. continua a leggere »