Secondo un'analisi di Tecnocasa, dal 1998 al primo semestre 2015 gli immobili italiani hanno visto aumentare il loro valore, soprattutto se si parla di grandi città, dove si è registrata una crescita del 38,7%. Il primato spetta a Roma; ma negli anni della crisi a tenere meglio sono state Milano e Firenze. L'aumento dei prezzi si ridimensiona se si parla di capoluoghi di provincia e hinterland. continua a leggere »
Eurostat ha diffuso i dati relativi all'andamento dei prezzi del mercato immobiliare europeo nel corso del terzo trimestre del 2015. Molti mercati in salita, molti altri ancora in negativo, come l'Italia che però recupera su base trimestrale. continua a leggere »
Le elaborazioni di Istat sui prezzi degli immobili registrano una lieve, ma importante ripresa. Nel terzo trimestre del 2015 i valori sono cresciuti dello 0,2% ed è la prima volta in quattro anni. continua a leggere »
L'Istat ha diffuso i dati relativi alle previsioni sul mercato immobiliare italiano per il terzo trimestre del 2015. I prezzi di acquisto delle case continuano a scendere anche se, soprattutto per le abitazioni esistenti, il calo congiunturale registrato nei tre mesi appena trascorsi è molto prossimo allo 0. continua a leggere »
L'Ufficio Studi di Immobiliare.it ha analizzato i dati relativi al primo semestre del 2015, concentrandosi sui prezzi degli immobili residenziali italiani per capire dove sta andando il settore del mattone nel nostro Paese. Nonostante il calo dei prezzi richiesti prosegua (-2,3% in sei mesi), questo decelera e, di fatti, si ferma all'1,1% negli ultimi tre mesi. Firenze è ancora il capoluogo più caro d'Italia, mentre Venezia e Catanzaro chiudono il semestre con valori addirittura positivi. continua a leggere »
Nel primo trimestre 2015, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento diminuisce dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,4% nei confronti dello stesso periodo del 2014. Il 2015 si apre pertanto con una conferma della tendenza al ribasso dei [...] continua a leggere »
Sono passati sette anni dall'inizio della crisi economica, e adesso che il mercato comincia timidamente a riprendersi, l'Ufficio Studi di Tecnocasa traccia un bilancio di ciò che è stato, evidenziando come in alcune città i prezzi abbiano retto meglio che altrove e dove, invece, hanno subito un vero e proprio tracollo. continua a leggere »
L'Eurostat ha pubblicato il suo indice che monitora l'andamento dei prezzi delle case nell'Unione Europea, registrando una crescita diffusa, seppur in maniera diversa, in tutti i Paesi membri. A soffrire nell'Eurozona sono rimaste Italia e Francia che, a fronte di un aumento generale dei prezzi pari all'1,1% nell'ultimo trimestre del 2014, perdono oltre il 2%. continua a leggere »
Dopo la chiusura delle case chiuse, che fine hanno fatto quelle vie tanto note prima del 1958 per l'alta concentrazione di postriboli? Immobiliare.it ha studiato le zone a luci rosse di otto delle principali città italiane e ha calcolato quanto costerebbe oggi comprare casa dove un tempo ci si recava solo in cerca di sesso a pagamento. Molte strade da vie del malaffare si sono evolute in quelle più esclusive e raffinate della città. continua a leggere »
Una curiosa indagine commissionata dalla banca britannica Lloyds Bank sembra dimostrare come l'apertura di un supermercato di zona possa influire, notevolmente, sui prezzi delle case del quartire. Se l'insegna è ritenuta di alto valore i prezzi crescono, se ad aprire è un hard discount i costi scendono; anche di 6.000 euro. continua a leggere »