Se le ultime notizie relative al Decreto Sblocca Italia hanno fatto sorridere il settore dell’edilizia nel suo complesso, grazie alle norme che rendono più semplice e veloce la ristrutturazione della propria casa, segnali positivi per il settore emergono sul fronte dei finanziamenti per effettuare i lavori di manutenzione: leggiamo nel dettaglio le analisi svolte da alcuni operatori finanziari. continua a leggere »
Lo scorso 3 settembre è stato fimato un accordo tra la Regione Sardegna e Rashid Fahad al Naimi, il CEO della Qatar Foundation Endowment, che prevede un investimento di quest’ultima per procedere finalmente al completamento e all’avvio della struttura. Un miliardo e 200 milioni di euro da impiegare in dieci anni, oltre ad un forte incremento dell’indotto della Sardegna, grazie ai mille posti di lavoro annunciati. Il progetto ha avuto il sostegno esplicito del Consiglio dei Ministri, tanto che nel Decreto Sblocca-Italia è stata inserita una deroga sia al numero dei posti letto sia alla spesa sanitaria nazionale. continua a leggere »
Grazie al Decreto Salva-Italia il processo di semplificazione delle regole dell’edilizia del nostro Paese prevederà che chi voglia effettuare dei lavori di ristrutturazione in casa sua non dovrà più chiedere autorizzazione al suo Comune, ma limitarsi a darne comunicazione. continua a leggere »
Il Fondo Garanzia Prima Casa è l'oggetto di un recente decreto interministeriale: facciamo il punto della situazione riassumendo quanto di più importante bisogna sapere per avere accesso alle agevolazioni. Chi può richiederlo? A quali requisiti bisogna rispondere? Per quale tipo di interventi e di immobili è valido? Quanto stanzia effettivamente il Governo? Sono tutte domande a cui proveremo a rispondere. continua a leggere »
Confartigianato conferma l'Italia come nazione europea più cara per i tassi di interesse applicati sui mutui. E se ad aggravare la situazione si presenta anche una pressione fiscale in aumento del 107,2% in due anni, per l'edilizia, soprattutto quella artigianale, non c'è scampo. Ma a dare speranza sono il successo raccolto dal bonus ristrutturazioni e il primo segno positivo, dopo otto trimestri, dei numeri relativi alle compravendite di immobili. continua a leggere »
A distanza di pochi giorni, nelle due grandi isole italiane, si parla di sceicchi. Sono loro ormai gli unici pronti a investire in territori dallo sconfinato potenziale attrattivo e non si lasciano scappare occasioni d'oro come un enorme complesso immobiliare ad Acireale e la Costa Smeralda in fase di riprogettazione, diventando assoluti protagonisti (e quasi salvatori) dell'economia delle due zone. continua a leggere »
Ogni giorno parliamo di crisi economica e di come le famiglie italiane debbano stringere la cinghia pur di andare avanti. Ma la stessa cosa riguarda i comuni del nostro Paese, grandi o piccoli che siano: organizzare la gestione della manutenzione di strade, uffici pubblici, infrastrutture e garantire tutti i servizi di cui i cittadini hanno bisogno implica costi notevoli, ma non sempre le casse da cui attingere sono piene. Un articolo del quotidiano La Repubblica ha posto sotto la lente il fenomeno dei comuni a rischio default: vediamo insieme i dettagli. continua a leggere »
Il Grande Progetto Pompei, per il quale l’UE ha dato all’Italia ben 105 milioni di euro, è fermo, e di tutti quei soldi, al momento, ne sono stati utilizzati solo una piccolissima parte, 1.548.530 euro. Praticamente solo briciole, a cui si aggiungono circa 25 milioni al momento impiegati in progetti ancora in corso ed altrettanti già destinati, ma non ancora utilizzati, a gare in fieri. continua a leggere »
Da più parti emergono segnali positivi in merito all’attuale congiuntura economica nazionale, ma cosa è cambiato, rispetto al 2013, per quel che concerne il mondo mutui? Dopo aver analizzato i dati presentati da Facile.it possiamo adesso leggere il punto di vista di EURISC, il sistema di informazioni sul credito di CRIF. Vediamo insieme le maggiori evidenze. continua a leggere »
In questi giorni è stato presentato al Parlamento di Westminster un documento con tutte le voci di spesa della famiglia reale sostenute nel 2013: ebbene, l’anno scorso la monarchia è costata agli inglesi 35,7 milioni di sterline, 2,4 milioni in più rispetto al 2012. A cosa si deve questo aumento? Ai lavori di ristrutturazione degli appartamenti in cui i principi William e Kate vivono, a Kensington Palace. continua a leggere »