L’art. 1117 c.c., che introduce la normativa del condominio, con la legge di riforma non ha subito sostanziali modifiche, ma avvicina il linguaggio alla realtà. L’articolo 1117 del Codice civile, infatti, continua a individuare con un elenco, peraltro non tassativo, i beni che sono presuntivamente di proprietà e di godimento comune [...] continua a leggere »
La definizione che il nuovo art. 1117 c.c. fornisce delle “parti comuni” è più articolata ed ampia e, al contempo, chiarisce la volontà del legislatore di considerare comuni tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, salvo poi elencarne alcune, ma anche in questo caso, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo. Il testo [...] continua a leggere »
La disciplina introdotta dalla Legge 220/2012 non ha rivoluzionato l’assetto normativo che regola il condominio, ma le modifiche apportate, talvolta più di forma che di sostanza, hanno il pregio di rendere le norme più attuali e aderenti alla realtà. Lo stesso concetto di condominialità trova una nuova declinazione nel novellato art. 1117 c.c. e [...] continua a leggere »
Esiste un “principio di solidarietà condominiale” che deve avere un peso nelle decisioni tra vicini di casa, soprattutto se riguardano i disabili. Il grado di civilizzazione di qualsiasi società si evidenzia anche dal modo in cui essa affronta e risolve i problemi di chi è colpito da difficoltà motoria, onde consentirgli [...] continua a leggere »
Con la riforma del condominio il rendiconto diventa un atto con il quale l’amministratore deve giustificare in modo completo le spese a carico dei mandanti. Uno dei primari compiti che la legge assegna all’amministratore è quello di redigere annualmente il rendiconto della gestione e di convocare l’assemblea per la relativa approvazione.
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La vita di condominio può essere veramente un inferno, soprattutto se fra i vicini si nasconde qualcuno che con atteggiamenti ed azioni ripetute provoca danni psicologici tali da essere definibili stalking. L'ANAMMI, associazione che riunisce gli amministratori di condominio, spiega come difendersi. continua a leggere »
La legge n. 220 del 11/12/2012 interviene sull’articolo 69 disp. att.c.c., precisando concetti già espressi da recenti sentenze e introducendo alcune novità. Con la cosiddetta “legge di riforma del condominio”, infatti, da un lato si accolgono precedenti orientamenti della giurisprudenza, dall’altro si introducono importanti novità in merito al ruolo dell’amministratore: si riafferma [...] continua a leggere »
L’integrazione all’art. 1138 c.c. dichiara che “le norme del Regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici” in casa. Nulla cambia però per i regolamenti in essere prima dell’entrata in vigore della legge di riforma perché la nuova disposizione di legge, in quanto non diretta a tutelare un [...] continua a leggere »
Tra gli obblighi dell’amministratore, secondo quanto prevede la riforma del condominio, vi è anche la comunicazione ai creditori del nominativo dei morosi. La ratio di tale obbligo consiste nel mettere i creditori in grado di poter soddisfare il proprio credito richiedendolo a chi è realmente inadempiente. Ci aveva già pensato [...] continua a leggere »
Con la riforma del condominio il fondo speciale per fare fronte a futuri interventi di manutenzione straordinaria da facoltà diventa obbligo. Il fondo è una riserva monetaria che l’assemblea decide di creare per consentire ai condomini di avere poi la somma necessaria per potere dare inizio a lavori di manutenzione, in [...] continua a leggere »