L’amministratore ha l’obbligo di convocare in assemblea tutti gli aventi diritto (art. 1136, comma 6, c.c.), compresi l’usufruttuario e il nudo proprietario. L’usufruttuario e il nudo proprietario sono condomini a tutti gli effetti e, come tali, sono tenuti al pari degli altri a concorrere alla formazione della volontà del condominio. [...] continua a leggere »
Proponiamo una selezione di quesiti posti a Confedilizia, che ha attivato un’apposita rubrica per chi ponga domande di carattere generale. Legge di riforma del condominio Quali sono gli estremi e quando è entrata in vigore la legge di riforma della disciplina condominiale? La legge in questione è la [...] continua a leggere »
L’amministratore del condominio è tenuto a comunicare ai creditori non soddisfatti, su semplice loro richiesta, i nominativi dei condomini morosi. Questo è quanto prevede l’art, 63, 1° comma, disp. att. c.c., affinché si possa tentare di recuperare il credito prima di potere agire nei confronti degli obbligati in regola con [...] continua a leggere »
Secondo la legge di riforma del condominio la comunicazione dell’assemblea dev’essere spedita entro cinque giorni dalla data fissata. L’avviso di convocazione dell’assemblea deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano.
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Il condomino è obbligato a contribuire alle spese per i beni comuni e per i servizi svolti nell’interesse di tutti, anche se rinuncia a goderne. Se non vengono versate le quote di spesa, non si possono pagare i fornitori ed il condominio rischia la paralisi. Scatta allora l’obbligo dell’amministratore di adoperarsi [...] continua a leggere »
Con la legge di riforma del condominio il legislatore ha voluto aumentare chiarezza e trasparenza sui principi cardine della gestione. Questa volontà è visibile anche dall’obbligo imposto all’amministratore (art. 1129, comma 7, c.c.) di consentire al singolo condominio di prendere visione nel corso della gestione della documentazione condominiale, così da [...] continua a leggere »
La normativa vigente prevede che, nel caso di morosità protratta per oltre un semestre, l’amministratore possa sospendere l’erogazione di alcuni servizi. Il semestre decorre dall’approvazione del consuntivo cui la morosità si riferisce. Considerata l’incidenza che l’uso del potere di sospensione dal servizio può avere nella vita dei condomini anche se [...] continua a leggere »
La riforma del condominio ha posto in capo all’amministratore molti nuovi compiti, tanto da cominciare a parlare di “riforma dell’amministratore”. Sembra quasi che sia ormai caduto nel retro dei pensieri il ruolo di colui che invece è il primo ad essere interessato dalla riforma e per il quale il legislatore ha [...] continua a leggere »
La Riforma del Condominio prevede che l’esecuzione di interventi straordinari comporti la costituzione di un fondo speciale. Vi sono però soluzioni alternative. L’art. 1135, n.4, c.c., così come novellato dalla ormai nota Legge n.220/12, infatti, per l’esecuzione di interventi straordinari o innovativi obbliga a costituire un fondo speciale di importo pari [...] continua a leggere »
Presentato a Roma da Confedilizia e Gesticond, in conferenza stampa, il nuovo strumento per dare trasparenza ai rapporti tra condòmini e amministratori. Lo “Schema tipo” è uno strumento che aiuta tutti gli interessati, semplificando e alleggerendo lo specifico compito secondo i nuovi criteri stabiliti dalla legge di riforma del condominio, in [...] continua a leggere »