Dall'ultima analisi di Confcommercio è emerso che oggi il 42% delle spese per i consumi obbligatori viene speso dalle famiglie italiane per coprire il mantenimento dell'abitazione. Dal 1995 le cifre che ruotano attorno alla vita domestica sono schizzate del 110%, complici gli aumenti nei servizi gestiti localmente, come acqua e smaltimento dei rifiuti. continua a leggere »
Pare che non vi sia ancora nessuna obiezione alla riconferma per gli sgravi fiscali per l’anno 2016 per chi effettua lavori di ristrutturazione in casa o di efficientamento energetico e per chi acquista i mobili per la propria abitazione. Ricordiamo che per l’anno passato, i bonus fiscali del 50% sulle ristrutturazioni edilizie e del 65% sull’efficientamento […] continua a leggere »
Confedilizia ha elaborato i dati dell'Agenzia delle Entrate sulle unità collabenti in Italia, ossia gli immobili talmente in degrado da essersi trasformati in ruderi. Le tasse elevate e le alte spese di mantenimento portano molti proprietari ad abbandonare i loro possedimenti e a lasciarli nella totale noncuranza. Dal 2011, anno in cui è stata introdotta l'Imu, il numero di questo tipo di immobili è aumentato del 58%. continua a leggere »
Matteo Renzi parla della possibilità di tagliare le tasse sulla prima casa e subito scoopiano le polemiche. In prima fila quella di Nomisma che, numeri alla mano, afferma l'inutilità di un procedimento di quel genere che non garantirebbe alcun vantaggio sostanziale alle famiglie. continua a leggere »
Ad Invorio, un piccolo centro nel novarese, grazie alla tenacia del sindaco da ora è possibile pagare i debiti all'Erario imegnandosi in lavori utili al decoro, alla tutela e alla valorizzazione del territorio. Si chiama baratto amministrativo e consentirà, ad esempio, di pagare Tasi, Imu e altri tributi non in denaro, ma pulendo strade, tagliando alberi o tinteggiando le scuole. continua a leggere »
La CGIA di Mestre ha diffuso i dati di una recente analisi in base alla quale, negli ultimi cinque anni, il valore degli immobili è diminuito di quasi un settimo mentre, al contrario, il peso dell'imposizione fiscale sul mattone è aumentata di oltre il 30%. A farne le spese, prevedibilmente, l'industria del mattone o le aziende indirettamente legate ad essa. continua a leggere »
A ridosso delle scadenze per il pagamento delle imposte sugli immobili, parla Paolo Righi, presidente nazionale della Fiaip. A sua opinione il carico fiscale sulla casa è troppo elevato nel nostro Paese e ridurlo vorrebbe dire incoraggiare la ripartenza del settore immobiliare e, di conseguenza, dell'intera economia italiana. continua a leggere »
La CGIA di Mestre pubblica numeri incontrovertibili. Dal 2011 gli immobili commerciali hanno letteralmente subito un raddoppio degli oneri dovuti allo Stato, passando da 5 a 10 miliardi di euro. Certo non un bene per un settore in grave difficoltà continua a leggere »
Mercato immobiliare in ripresa, ma le tasse sulla casa sono troppo alte. E’ quanto emerge da un rapporto sulla casa elaborato dall’Ance. L’associazione delle imprese edili fa notare come, da un’elaborazione dati dell’Istat, emerga un rialzo della propensione all’acquisto, più che raddoppiata ad aprile e con il numero di domande di mutui [...] continua a leggere »
Se la local tax preannunciata nel Documento di economia e finanza – ha dichiarato il Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa - si risolvesse nell’accorpamento di IMU e TASI, senza alcuna riduzione del carico fiscale sugli immobili, vorrebbe dire che il Governo non riesce a vedere quello che è ormai sotto gli occhi di tutti. [...] continua a leggere »