Gli stickers sono stati solo un fenomeno di passaggio oppure, meno impegnativi e più flessibili della carta da parati, utili a ravvivare un muro monocromatico, sono destinati a ritagliarsi uno spazio[...] continua a leggere »
Gli stickers prodotti dai californiani Blik li conosciamo ormai bene, le loro grafiche da parete, i progetti realizzati su misura e le collaborazioni con illustratori famosi, indie band e addirittura[...] continua a leggere »
Il suo nome potrebbe essere quello di uno dei modelli Ikea da cui prende spunto per le sue creazioni: Fliffa è invece uno studio di Brooklyn che propone un divertente servizio, ovvero personalizza[...] continua a leggere »
Non è forse il sogno di ogni designer avere un intero hotel da decorare? E non stiamo parlando di un hotel qualsiasi, ma l’Excelsior Latin Hôtel, una pittoresca costruzione del cuore del[...] continua a leggere »
Il nome di Grant Hamilton non ha certo bisogno di presentazioni. Le sue Polaroid sono un mix praticamente ideale di fotografia, ricerca vintage e linee che rimandano agli equilibri del graphic design.[...] continua a leggere »
Recentemente inaugurato a Bruxelles, il Pantone Hotel è l'ultima tra le mosse commerciali studiate dal gruppo per allargare l'aura trendy del marchio oltre i confini circoscritti[...] continua a leggere »
Non sempre si ha la possibilità (o il denaro sufficiente) per assumere un arredatore. Che ci si trasferisca in una nuova abitazione o si cerchi di rimodernare la propria, una buona idea è comunque[...] continua a leggere »
Il brand di stickers californiano Blik, per assicurare una sempre maggiore qualità ed innovazione nel disegno dei suoi prodotti, ha attivato una collaborazione con Upper Playground, il collettivo di[...] continua a leggere »
Sbalorditivo il lavoro di questi tre designer di Portland. Mathew Foster, Fritz Mesenbrink e Jeremy Pelley sono le tre menti dietro al nome The Official Manufacturing Company, uno studio che non solo[...] continua a leggere »
A volte un piccolo escamotage può aiutare ad ingannare l'occhio e fargli percepire uno spazio più profondo, una stanza più grande di quel che è nella realtà: un gioco prospettico, un[...] continua a leggere »