Il federalismo municipale (ed è un aspetto sfuggito ai più) fa crescere l’imposta di scopo, prevista dalla legge finanziaria del 2006. A decorrere dal 1° gennaio 2007, dunque, i Comuni potevano istituire l’imposta in questione, esclusivamente al fine della “parziale copertura” (al massimo per il 30 per cento) delle spese per la realizzazione di opere [...] continua a leggere »
Con l’approvazione da parte della Camera del testo sul Federalismo municipale, a partire da quest’anno e con effetto dal 1° gennaio 2011, proprietari o titolari di diritti reali di godimento che locano a uso abitativo immobili e relative pertinenze (locate congiuntamente), possono scegliere un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali comunali e regionali, nonché delle imposte [...] continua a leggere »
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: ”Il varo in via definitiva, nella seduta di stamane del Governo, della cedolare secca sugli affitti (che la Confedilizia ha proposto anni fa e perseguito poi tenacemente, in tutti questi anni) rappresenta una svolta storica per il sistema fiscale italiano, prima ancora che un provvedimento determinante (nonostante [...] continua a leggere »
Finanziamento dei bilanci comunali In merito alla normativa sul federalismo fiscale municipale, il presidente di Assoedilizia e di Federlombarda Edilizia Achille Colombo Clerici esprime un giudizio sostanzialmente positivo. Occorre tuttavia correggere alcuni aspetti lacunosi del sistema, che potrebbero portare a distorsioni. Osservazioni sul tema della Cedolare secca affitti Ci chiediamo: nella stragrande maggioranza dei comuni della provincia [...] continua a leggere »
L’imposta municipale, propria e secondaria, sarà operativa dal 2014, quando cambierà anche la tassazione d’atto sui trasferimenti immobiliari. Lo schema di decreto legislativo sul federalismo municipale presenta però anche provvedimenti che incidono fin dal 2011 sul sistema tributario italiano, come la cedolare secca sugli affitti. E in attesa del provvedimento delle Entrate, informiamo che entro [...] continua a leggere »
Con la cedolare secca la perdita di gettito rispetto alle attuali entrate supera il miliardo di euro L’approvazione del federalismo municipale farà scattare subito la cedolare secca sugli affitti, a valere dall’inizio del 2011, che riguarderà gli immobili affittati a uso abitativo e sostituirà l’attuale tassazione Irpef e dell’imposta di registro, con un prelievo fisso del [...] continua a leggere »
Il Vicepresidente Regione Lombardia a Pavia: progetto banda larga rispetta tempi “Continuo a ricordarlo: senza la Lombardia il Paese non esiste, oggi si parla di federalismo e di Iva. Quest’ultimo è un tema che viene posto, ma è la dimostrazione che c’è un Paese che l’Iva la paga, e quindi è giusto che resti su quel [...] continua a leggere »
Federalismo, Confedilizia: il governo vari in via definitiva il decreto approvato il 4 agosto Il voto espresso oggi dalla Commissione bicamerale per il federalismo non impedisce l’entrata in vigore della cedolare secca sugli affitti in tempo perché i locatori che intendono optare per la sua applicazione possano farlo già ai fini del versamento degli acconti relativi [...] continua a leggere »
Per i Comuni va bene un federalismo mascherato (e, soprattutto, non competitivo) Per anni, il ritornello è stato questo: in tutto il mondo agli enti locali è assegnato un tributo locale sugli immobili perché sono questi enti che apprestano i servizi ad essi relativi Per anni abbiamo contestato, in tutti i modi ma sempre inutilmente, questo semplicistico [...] continua a leggere »
Patrimoniale, tassa gerosolimitana del 1100 (ma, allora, “per una volta sola”) Il debito pubblico italiano veleggia verso i 2000 miliardi di euro. In questa situazione, c’è una gran voglia di patrimoniale Scalfari (la Repubblica 28.11.’10) ha invocato “una riforma fiscale che tassi il patrimonio”. Poi sono venuti Amato, Capaldo ed altri, con le note proposte. La [...] continua a leggere »