Il Crif ha diffuso i numeri relativi al mercato dei mutui per l'acquisto di casa a febbraio 2016. Aumentano le richieste e, anche se in maniera molto inferiore e solo rispetto a gennaio, anche le cifre richieste che restano ben più basse in confronto a quelle che si voleva ottenere nel febbraio del 2015. continua a leggere »
La Banca Centrale Europea ha compiuto, nelle scorse ore, una mossa che ha sorpreso tutti: Mario Draghi ha tagliato tutti i tassi di riferimento del costo del denaro e dato un’ulteriore spinta al Quantitative Easing, il programma di acquisto dei titoli di Stato Europeo che è stato avviato un anno fa, e che è stato uno dei principali strumenti per la ripresa dei finanziamenti per la casa. continua a leggere »
Arrivano in corso d’opera correttivi e modifiche al decreto mutui, volte a rendere più “a misura di cittadino” il recepimento della direttiva europea sui mutui che arriva dall’Europa. Il Partito Democratico ha, nelle scorse ore e contestualmente alle forti proteste del Movimento Cinque Stelle, presentato delle proposte di modifica, che il Governo si è detto intenzionato a recepire. continua a leggere »
L’attuazione della famosa Mortgage Credit Directive avrà delle conseguenze serie sulla vita dei cittadini alle prese con il mutuo; in particolare le banche potranno appropriarsi direttamente della casa dei creditori in ritardo con il pagamento delle rate , e quindi inadempienti, senza far ricorso al giudice per l’esecuzione immobiliare. continua a leggere »
Nel barometro Crif relativo al mese di gennaio 2016 si è rilevato un dato storico: l'importo medio del mutuo, in Italia, ha raggiunto la cifra più bassa di sempre (da quando l'istituto si occupa del monitoraggio del credito), ossia 120.114 euro. Nonostante ciò, continua la crescita del settore mutui che dura ormai da due anni e l'ultima rilevazione parla di un +48,6% rispetto allo stesso mese del 2015. continua a leggere »
A dicembre 2015 gli italiani hanno richiesto più mutui, ma di importo inferiore rispetto al passato. Questa la sintesi dell'Osservatorio sul credito al consumo diffuso da Crif continua a leggere »
Che il 2015 sia stato un anno tutto sommato positivo per il mondo immobiliare è opinione largamente condivisa da molti operatori del settore. A sancire in maniera ufficiale questa convinzione è l’ISTAT, che negli scorsi giorni ha diffuso informazioni in merito alle convenzioni notarili di compravendita immobiliare registrate nel terzo trimestre dell’anno appena concluso. continua a leggere »
Nei primi undici mesi dell'anno le erogazioni di mutuo sono praticamente raddoppiate arrivando a un +97,4% rispetto al 2014. Grazie a questo e al maggiore equilibrio fra domanda e offerta, il mercato immobiliare finalmente ha la strada spianata per ripartire. continua a leggere »
L'Ance ha pubblicato il suo osservatorio sul mattone e racconta una ripresa sempre più solida per il settore immobiliare: il 2015 si chiuderà con 440mila compravendite e le previsioni per il 2016 prevedono un'ulteriore crescita. Stando anche ai dati sui mutui, il capitolo crisi sembra proprio archiviato. continua a leggere »
L'Osservatorio sul Credito al Dettaglio di Crif, Prometeia ed Assofin traccia un quadro finalmente più roseo della situazione creditizia italiana. I mutui ripartono e, ovviamente, anche il mercato immobiliare ne gode. Buone le previsioni anche per il biennio 2016-2017. continua a leggere »