Quando gli alberi vengono tagliati e ridotti a tavole, spiega il designer londinese Richard Shed dal suo sito, per lasciare che il legno asciughi bene, vengono utilizzati dei bastoni, sticker appunto,[...] continua a leggere »
Di Le Corbusier vi abbiamo parlato proprio ieri segnalandovi la mazzetta di campioni colore commercializzata da kt.COLOR. Continuiamo a proporvi prodotti e reissues del genio dell’architettura[...] continua a leggere »
A dispetto del nome, Contemporary, questa collezione di tappeti ha nell’insieme un vago richiamo retrò a certi elementi decorativi del liberty. Non stupisce visto che la designer Natalia[...] continua a leggere »
Un ‘trucco’ svelato in un design minimal che più minimal non si può. D’altronde arriva dall’estro e la creatività nipponica di Sakura Adachi che ci ha abituati[...] continua a leggere »
L’idea di base somiglia in maniera quasi inquietante alla “Coffee Bench” di Beyond di cui vi abbiamo raccontato qualche giorno fa. Invece “Dilim” è un[...] continua a leggere »
Belle e singolari le spigolose linee di questa LUC chair sedia componibile di Moritz Böttcher e Sören Henssler. Seduta e schienale sono realizzati piegando un foglio di alluminio di due millimetri di[...] continua a leggere »
Coffee Lights: un nome che nel suo mash-up rende perfettamente l’idea degli oggetti curiosi e molto, molto ironici che rappresenta. Si tratta di faretti, disegnati da Anthology Quartett,[...] continua a leggere »
Un’idea che unisce DIY, bricolage e interior design: arredamento e artigianato. Ce la propone quotidianamente un validissimo portale come Design*Sponge ed ha un titolo che spiega già tutto:[...] continua a leggere »
Unisce già dal nome ’sospettosamente’ (suspiciously, appunto - ma sarebbe meglio forzare la traduzione in ‘curiosità’) e ’spazioso’[...] continua a leggere »
Ideata da Karolina Tylka, in forze allo studio polacco di design BEYOND, “Coffee Bench” è una panca pronta a trasformarsi per ospitare un tavolo da caffè (o qualunque altra[...] continua a leggere »