Dagli USA arriva una nuova idea anti-crisi: i condhotel, ovvero alberghi che vendono le loro stanze in modo da permettere ai loro clienti affezionati di poterne sempre godere durante le ferie, mentre per il resto dell'anno corrispondono loro la percentuale sulle vendite della camera che si è acquistata. Il fenomeno è in espansione, tanto che la legge italiana ha deciso di legiferare in materia. continua a leggere »
I fan di “Mad Men” sanno bene che per scoprire come si chiuderà una delle serie TV più ammirate e celebrate di tutto il mondo occorre aspettare il 2015: nel frattempo possiamo consolarci seguendo le avventure immobiliari dei suoi protagonisti. continua a leggere »
Uno studio condotto da due delle più prestigiose università degli Stati Uniti evidenzia come, nelle città con un minor numero di incroci a raso, sia notevolmente più alta l'incidenza di malattie cardio vascolari o altre patologie come il diabete e l'obesità. Se si scorrono bene i risultati, però, si scoprirà che non è esattamente lampante l'equivalenza fra l'alto numero di rotatorie e quello di malattie. continua a leggere »
La vedova di Jack Lemmon, l'attore di "A Qualcuno Piace Caldo", ha deciso di mettere in affitto la sua villa di Malibu per soli 12,5 mila dollari al mese, promettendo uno sconto extra per chi firmi un contratto di locazione di almeno due anni. Un prezzo che non corrisponde assolutamente al valore dell'immobile, costruito e arredato con un estro che solo un attore della vecchia Hollywood poteva vantare: niente a che vedere con il resto delle ville della zona. continua a leggere »
Dopo due anni di vita in affitto, Katie Holmes decide di comprare casa per lei e la figlia Suri, avuta dall'ex marito Tom Cruise. L'attrice lascia così New York per vivere in una villetta da 576 metri quadri in California. Un immobile piuttosto sobrio rispetto alle imponenti ville vip a cui siamo abituati, ma che offre le comodità e i lussi che di certo non tutte le giovani mamme separate possono permettersi. continua a leggere »
Il gossip immobiliare degli Stati Uniti parla di due protagonisti che, per una volta, non sono stelle di Hollywood, bensì scrittori. Negli stessi giorni Danielle Steel ha messo in vendita la sua meravigliosa villa in California e sul mercato del New Hampshire è apparso l'annuncio per la villa dove J.D. Salinger visse dopo la fuga da New York. Si potrebbe dire (ma solo in senso immobiliare) "dalle stelle alle stalle": per la prima servono quasi nove milioni di dollari, per la seconda ne "bastano" 679 mila. continua a leggere »
Ad agosto i negozi sono già pieni dei nuovi arrivi autunnali, e ciò che è rimasto dei saldi estivi è ormai scontatissimo, pronto ad esser venduto a pochi spiccioli pur di non essere un peso per il commerciante. Immaginate questa situazione applicata al mercato immobiliare e sostituite i nostri esercenti con i vip d’oltreoceano: è in questa condizione che si trovano numerosi ricconi americani, pronti a ridimensionare drasticamente le loro richieste, pur di vendere immobili che sono sul loro groppone da anni. Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti di gossip immobiliare. continua a leggere »
L'economia di un Paese si rispecchia nella situazione del suo mercato immobiliare. Lasciando per un attimo da parte quello che accade nel mattone in Italia, vediamo cosa sta succedendo non solo in Europa, ma anche Oltre Oceano e in Cina. Il quadro risulta frammentato già all'interno dello stesso continente, ma lo è anche dentro ai confini degli stessi Sati, segno che il benessere e la ricchezza continuano a non essere distribuiti a livello uniforme. continua a leggere »
Chris Martin non rinuncia alla sua famiglia, nonostante la separazione dalla moglie Gwyneth Paltrow, e affitta la villa adiacente alla sua proprietà negli Hamptons dove quest'anno i figli trascorreranno le vacanze estive da soli con la mamma. Davvero una prova d'amore, considerando che il canone di locazione è di 60.000 dollari al mese per vivere tutto solo in una dimora da cinque camere da letto e sei bagni. continua a leggere »
La facoltà di architettura di Yale ha condotto uno studio secondo cui il sempre più diffuso uso della veranda riflette il bisogno di socializzazione dell'uomo di oggi. Un tempo anonimi, oggi questi spazi sono personalizzati con progetti originali e complementi d'arredo che riflettono la personalità del padrone di casa che avverte questa parte di casa come luogo di mezzo tra la propria privacy e il mondo esterno. continua a leggere »