Ricorda gli elementi del Meccano questa “Redo-Me” ideata da Fernando G. Pino e Manuel G. de Paredes dello studio “ParedesPino” in collaborazione con Carmen[...] continua a leggere »
Ho disegnato un oggetto dinamico per mediare tra la città e l’individuo, una seduta che risponde alla necessità di coesistenza tra l’individuo e il cittadino, tra gli individui[...] continua a leggere »
Una seduta il cui design si basa sulla semplice forma di un poliedro che ne ha ispirato il nome. “Hedronic” è interamente prodotta da un unico pezzo di acciaio piegato con una[...] continua a leggere »
Insegnare ai più piccoli un approccio creativo alla realtà, anche attraverso gli oggetti quotidiani, quelli di utilizzo comune: questo si propongono i designer dello studio giapponese h220430 con[...] continua a leggere »
Fare di necessità (ecologica) virtù. Stando a quanto raccontano i designer israeliani Noam Tenenbaum e Izaq Hazan dello studio Tenenbaum/Hazan, la plastica con cui vengono realizzati gli avvolgibili[...] continua a leggere »
La bella stagione chiama il relax all’aria aperta e questa “Sitting Bulles” (gioco di parole tra il termine francese “bulle” -[...] continua a leggere »
Essenziale versione per esterni, ispirata ad una bean-bag, questa “Tie-1-on” è una seduta composta da più moduli di uguali dimensioni e colore che possono essere legati tra di loro[...] continua a leggere »
Si chiama “Ianus” ed è una seduta chiaramente ispirata al dio latino bifronte: una produzione tutta italiana di UAU per l’azienda Felicerossi, presentata durante[...] continua a leggere »
A prima vista sembrerebbe “soltanto” una seduta, dal design molto minimale e snello; ma a un osservatore attento non sfuggirebbe il fatto che la Hidden Light Chair è attaccata alla[...] continua a leggere »
Dieci anni di esperienza, specializzato in industrial design e interior design, Lubo Majer è un designer di Bratislava che ci propone questo “Iris”: una seduta ispirata ai toni e[...] continua a leggere »