Il condomino è obbligato a contribuire alle spese per i beni comuni e per i servizi svolti nell’interesse di tutti, anche se rinuncia a goderne. Se non vengono versate le quote di spesa, non si possono pagare i fornitori ed il condominio rischia la paralisi. Scatta allora l’obbligo dell’amministratore di adoperarsi [...] continua a leggere »
La normativa vigente prevede che, nel caso di morosità protratta per oltre un semestre, l’amministratore possa sospendere l’erogazione di alcuni servizi. Il semestre decorre dall’approvazione del consuntivo cui la morosità si riferisce. Considerata l’incidenza che l’uso del potere di sospensione dal servizio può avere nella vita dei condomini anche se [...] continua a leggere »
La riforma del condominio ha posto in capo all’amministratore molti nuovi compiti, tanto da cominciare a parlare di “riforma dell’amministratore”. Sembra quasi che sia ormai caduto nel retro dei pensieri il ruolo di colui che invece è il primo ad essere interessato dalla riforma e per il quale il legislatore ha [...] continua a leggere »
Presentato a Roma da Confedilizia e Gesticond, in conferenza stampa, il nuovo strumento per dare trasparenza ai rapporti tra condòmini e amministratori. Lo “Schema tipo” è uno strumento che aiuta tutti gli interessati, semplificando e alleggerendo lo specifico compito secondo i nuovi criteri stabiliti dalla legge di riforma del condominio, in [...] continua a leggere »
Dopo l’entrata in vigore della legge di riforma del condominio, riepiloghiamo i requisiti necessari che deve possedere l’amministratore. 1) Può svolgere attività di amministratore professionale o, comunque, non del proprio condominio: a) colui che abbia il godimento dei diritti civili; b) colui che non sia stato condannato per delitti contro la pubblica [...] continua a leggere »
Quali sono le nuove competenze che vengono richieste all'amministratore? Come viene modificato il compenso che gli spetta? Novità e cambiamenti del nuova riforma del condominio continua a leggere »
La definizione che il nuovo art. 1117 c.c. fornisce delle “parti comuni” è più articolata ed ampia e, al contempo, chiarisce la volontà del legislatore di considerare comuni tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, salvo poi elencarne alcune, ma anche in questo caso, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo. Il testo [...] continua a leggere »
La disciplina introdotta dalla Legge 220/2012 non ha rivoluzionato l’assetto normativo che regola il condominio, ma le modifiche apportate, talvolta più di forma che di sostanza, hanno il pregio di rendere le norme più attuali e aderenti alla realtà. Lo stesso concetto di condominialità trova una nuova declinazione nel novellato art. 1117 c.c. e [...] continua a leggere »
Con la riforma del condominio il rendiconto diventa un atto con il quale l’amministratore deve giustificare in modo completo le spese a carico dei mandanti. Uno dei primari compiti che la legge assegna all’amministratore è quello di redigere annualmente il rendiconto della gestione e di convocare l’assemblea per la relativa approvazione.
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La vita di condominio può essere veramente un inferno, soprattutto se fra i vicini si nasconde qualcuno che con atteggiamenti ed azioni ripetute provoca danni psicologici tali da essere definibili stalking. L'ANAMMI, associazione che riunisce gli amministratori di condominio, spiega come difendersi. continua a leggere »