Sulle colline di Beverly Hills va in vendita per 29.5 milioni di dollari la villa in cui visse Marlene Dietrich fino agli inizi degli anni '40. La proprietà della casa era della chiacchierata contessa Dorothy di Frasso, grande amica dell'Angelo azzurro, ma anche di gangster e mafiosi. Solo fra queste mura, però, Marlene Dietrich dichiarva di sentirsi a casa propria apprezzando il grande gusto con cui la di Franco aveva arredato la villa. continua a leggere »
Parlano di una concreta ripresa del mattone i numeri diffusi dall'Agenzia delle Entrate: nel secondo trimestre del 2015 le compravendite sono aumentate del 6,8% rispetto allo stesso arco di tempo del 2014. A trascinare l'intero settore verso la risalita è il residenziale dove la crescita è stata pari all'8,2%, con picchi che superano il 10% nelle città capoluogo. continua a leggere »
Il portale Casevacanza.it ha fatto il punto sugli affitti turistici di settembre, scoprendo che rispetto allo scorso anno le prenotazioni sono cresciute del 5%. Ma non in tutte le località l'ultimo mese d'estate è il più conveniente, quanto meno nei posti di montagna e a Milano, complice l'effetto Expo. Dove si risparmia invece è al mare, con prezzi in calo del 40% rispetto all'alta stagione. continua a leggere »
È in vendita da qualche ora, su LuxuryEstate.com, la casa di Martha's Vineyard scelta da Barack Obama e famiglia per le vacanze estive. Quasi 700 metri quadrati proposti a 22.5 milioni di dollari; è l'immobile più caro attualmente in vendita nell'esclusivissima località americana in cui hanno casa molti personaggi famosi e spesso scelta come location di film che hanno fatto la storia; primo fra tutti "Lo Squalo" di Steven Spielberg. continua a leggere »
L'Associazione Bancaria Italiana interviene nella ridefinizione delle linee guida per la compilazione delle perizie immobiliari legate ai mutui. Ora si dovranno considerare anche le caratteristiche energetiche, antisismiche e idrogeologiche delle costruzioni. Scopo ultimo mettersi al passo coi tempi, con le pratiche del resto d'Europa e dare ai cittadini un sistema più chiaro ed efficiente. continua a leggere »
Si è molto discusso nelle ultime ora dell'introduzione di un indennizzo per le bache che si fossero viste estinguere i mutui prima del tempo dai loro clienti. Pareva che questo fosse stato deciso in seguito ad un'indicazione della comunità europea, in palese contraddizione, però, con il decreto Bersani. Il testo è stato reso pubblico e dell'indennizzo non vi è traccia. O perlomeno non più. continua a leggere »
Non si placano le polemiche sulla proposta di abolizione delle imposte sulla prima casa. Molte le voci contrarie che esprimo forti perplessità, prima fra tutte quella che il provvedimento favorisca solo le fasce più abbienti della popolazione, senza portare reali benefici alle tasche della maggior parte degli italiani. Anche l'Anci avanza perplessità, ma si dice comunque aperta ad ascoltare le proposte dell'esecutivo. continua a leggere »
Dal Salone dell'Auto di Francoforte parla il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio. Ancora una volta il Governo tiene a sottolineare come la casa e l'immobiliare in generale siano tra le priorità delle sue politiche, non solo da un punto di vista di investimenti in edilizia, quanto anche in termini di semplificazione e riduzione fiscale. L'obiettivo è rilanciare il mattone come volano dell'intera economia nazionale. continua a leggere »
E' tutta italiana l'idea di utilizzare dei mega blocchi per la realizzazione di case, ispirandosi alle costruzioni con cui giocavamo da bambini. La nuova frontiera dell'edilizia si chiama SpeedyBrick e consente di montare, smontare e rimontare dei grandi blocchi per formare pareti, edifici, opere d'arte e giochi senza l'uso di malte o colle. Tutto perfettamente resistente e già pronto ad essere cablato per l'elettricità e le reti idrauliche. continua a leggere »
Anche Papa Francesco si esprime in merito alla polemica sul pagamento, da parte della Chiesa, delle imposte legate agli immobili. Secondo il Pontefice, se gli isituti religiosi operano come strutture ricettive (e sono molti i casi in cui questo avviene), devono pagare le tasse. Stando ad alcuni calcoli, le imposte non pagate da questo genere di istituti ammonterebbero a 19 milioni di euro. continua a leggere »