Si è scatenata la caccia ai "trophy asset" in Italia: fondi di private equity, ricchi investitori russi o cinesi e compagnie assicurative europee guardano con crescente interesse ai palazzi del Belpaese, siano essi antichi o moderni, meglio se firmati da una grande archistar. Dal 2005 gli investimenti sono stati di 29 miliardi di euro e, secondo gli esperti, le cifre sono in crescita grazie alla situazione italiana che finalmente appare rassicurante agli occhi del mondo. continua a leggere »