C'è, ma nessuno lo vede, perché sta proprio sotto i nostri piedi, spesso coperto dall'asfalto. Un nuovo libro di Paolo Pileri, docente del Politecnico di Milano, spiega e racconta il suolo, l'ecosistema alla base della vita sulla terra: fragile e messo in serio pericolo dalle attività umane. L'articolo “Dalla parte del suolo”, il nuovo libro di Paolo Pileri, docente del Politecnico di Milano proviene da Cose di Casa. continua a leggere »
Con il 7% della sua superficie occupata da costruzioni artificiali, l'Italia è uno dei Paesi più urbanizzati in Europa, dove la stessa media è ferma al 4,1%. Lo racconta l'Istat che mette in luce un problema di cui si parla da diversi anni, quello del consumo di suolo per cui è stato depositato un disegno di legge in Parlamento e che però stenta a trovare una soluzione, soprattutto nelle grandi città del nostro Paese. continua a leggere »
Più della metà del territorio italiano (il 56% per l’esattezza) è compromesso per via del consumo del suolo: a dirlo è l’ISPRA – l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – che sottolinea come i costi per fronteggiare questa trasformazione siano pari a circa un miliardo di euro. continua a leggere »
È a Montecitorio, tra le mani dei deputati delle Commissioni Ambiente e Agricoltura, la bozza della nuova legge quadro riguardante il consumo di suolo. Un progettoprezioso per le sorti del nostro Paese, che vuole mettere per la prima volta per iscritto a livello legislativo i principi di limitazione del consumo di suolo e di rigenerazione urbana. Si gioca una partita importante, e l’Istituto Nazionale di Urbanistica ha presentato le sue proposte di emendamento, per provare a raddrizzare il tiro e a migliorare il Disegno di legge. continua a leggere »
Per rendere efficaci le politiche di limitazione del consumo di suolo bisogna intervenire su limiti e controlli relativi all’occupazione di suoli agricoli. Questo è quanto sostiene Legambiente, aggiungendo di essere tuttavia consapevole che tali interventi non saranno sufficienti a invertire i processi nel territorio. Occorre infatti, in parallelo, cambiare le forme [...] continua a leggere »