E’ ispirata all’omonimo ingresso presente nei templi buddisti giapponesi questa nuova creazione del designer messicano Christian Vivanco. Si chiama infatti[...] continua a leggere »
Maxim Maximov, il designer russo di “One Line”, ha creato una serie di lampade da tavolo ispirate agli anni ‘60 davvero molto stilose. Non a caso chiamate[...] continua a leggere »
Prende il nome dal tipico cappello messicano caratterizzato da una larga tesa per proteggere dal sole questa lampada da interni che del caratteristico copricapo ricorda le forme. Si tratta di un[...] continua a leggere »
Albero di natale o personaggio degli spot pubblicitari Anni Settanta? Carmencita, disegnata dal designer giapponese Hikaru Mori per l’azienda made in italy Nemo Cassina Lighting, si presenta[...] continua a leggere »
Prende in prestito qualcosa dal nome e dal concetto della Balloon Lamp di Kyouei Design, ma è un oggetto nuovo e insieme diverso: si chiama Balloon X Lamp ed è stata ideata dalla taiwaneseHaoshi[...] continua a leggere »
Più che geometrica questa “Parametric lamp” ideata dallo studio svedese Unit Arkitektur per illuminare il loro nuovo ufficio di Göteborg. Come suggerisce il nome, la grande[...] continua a leggere »
La lampada da tavolo “Ruray” del designer irlandese Shane Holland prende il nome dalla “Tonn Ruraigh”, una delle leggendarie ‘onde magiche’[...] continua a leggere »
Fiori, il termine in italiano. Con il suffisso ‘ness’, la parola diventa un nome in inglese. Fioriness è l’espressione di un atteggiamento che potrebbe tradursi nella mia[...] continua a leggere »
C’è un mito della creazione Maori in cui gli dei hanno dato agli esseri umani tre canestri contenenti le conoscenze necessarie per vivere sulla Terra. Contengono la conoscenza del mondo[...] continua a leggere »
L’idea è unica, ma declinata in vari formati e soluzioni. “Softshelter” sono delle pareti in robusta carta da pacchi che si aprono a fisarmonica e possono risultare[...] continua a leggere »