Una vera e propria rivoluzione è quella annunciata nelle scorse ore dall’Agenzia delle Entrate: da novembre 2016 viene interrotta l'archiviazione cartacea di tutti i documenti relativi agli atti di pubblicità immobiliare – dalle trascrizioni sui pubblici registri (parliamo, ad esempio, di contratti di trasferimento di proprietà, di locazione, di consorzio…) alle iscrizioni ipotecarie, dalle cancellazioni alle altre formalità relative ai beni immobili. In altre parole, d'ora in poi ne verrà conservata solo la versione digitale. continua a leggere »