Su Corriere.it si denunciano le condizioni pietose in cui versa la proprietà che appartenne al Conte di Cavour. Nella provincia di Vercelli, sia la terra in cui veniva coltivato il riso dalla famiglia Cavour che la casa padronale sono oggi in balia di furti, teppisti, degrado e appassionati di soft air. Un vero oltraggio alla nostra memoria storica per un bene che da 15 anni è sotto la tutela della Sovrintendenza. continua a leggere »