Il cemento nel Belpaese è colato in quantità eccessive rispetto a quello che gli abitanti avessero realmente bisogno: ne derivano dissesti idrogeologici e una perdita di paesaggio allarmante. Questo emerge da un articolo su Repubblica.it a firma di un docente di architettura dell'Università di Firenze. Venti milioni di stanze vuote e parti del Paese in cui ci sono più vani che persone residenti: uno studio preoccupante che deve far pensare alla crisi dell'edilizia da una parte, e alla decantata attenzione per l'ambiente dall'altra. continua a leggere »